La Serbia ha avuto sino ad ora un atteggiamento accogliente nei confronti delle migliaia di profughi che stanno attraversando il paese. Ma se i paesi vicini sigillano le loro frontiere, molto potrebbe cambiare
Belgrado, nel parco davanti alla stazione degli autobus, dove da mesi si raccolgono i rifugiati provenienti perlopiù dalla Siria. Abbiamo incontrato alcuni di loro. Un reportage
In Croazia il giorno in cui furono cacciati oltre 200.000 serbi si celebra con una parata militare, in Serbia invece è lutto nazionale. Se il governo di Zagabria tace sulle vittime, a Belgrado non è mai stato confermato ufficialmente il loro numero
On July 9th, the owners of B92, Belgrade's historic radio and bastion of resistance to Milošević's power in the nineties, introduced drastic changes, ultimately turning off a myth of the Serbian media